Bazar Egiziano
Il variopinto Bazar Egiziano ospita un mercato di spezie, profumi ed erbe mediche.
Il Bazar Egiziano, costruito nel 1660 con le tasse riscosse in Egitto, sorge dove un tempo genovesi e veneziani gestivano un ampio mercato di spezie, profumi ed erbe mediche.
A differenza del Gran Bazar, è una piccola struttura a due vie che ospita un grande numero di botteghe: i rumorosi venditori offrono prodotti tipici come thè dalle mille fragranze odorose, erbe da cucina, piramidi di spezie variopinte, formaggi conservati nella pelle di capra, marmellate di rose e frutta secca.
Un vero paradiso per gli amanti degli aromi e della fotografia.
Da vedere nei dintorni
- Accanto al bazar e di fronte al Ponte Galata, sorge la Moschea Nuova, che in realtà risale al 1660: con la sua sovrapposizione di cupole, semicupole, minareti e balconi contribuisce a delimitare la skyline della città. Merita una visita per la bellezza delle sue maioliche smaltate e l’atmosfera raccolta che vi si respira soprattutto al tramonto.
- Fra il bazar e la Moschea Nuova potrete visitare il mercato di piante, pesci e uccelli esotici: curiosando fra gabbie rumorose, pesci tropicali e pulcini vedrete anche secchielli con sanguisughe medicamentose.
- Intorno al Bazar Egiziano si apre un quartiere pieno di vita con tante bancherelle e negozi di frutta, verdura, spezie e pesce fresco che si alternano a vie dedicate ai venditori di caffè e ai gioielli.
- La Moschea di Rüstem Paṣa è uno dei più alti esempi di arte ottomana interamente rivestito di maioliche policrome.
- Per capire uno degli aspetti più esotici di Istanbul potete visitare l’antico hammam di Tahtakale.
- Risalendo le ripide viuzze che dal Bazar Egiziano portano al Gran Bazar, potrete ammirare una serie di caravanserragli con i caratteristici comignoli e cupole, cortili e viuzze strette in cui fremono le attività di telai e battitori di ferro, il cuore pulsante della vecchia Istanbul.