Costruito nel 1461 questo labirintico mercato coperto è una vera e propria città nella città: 4000 botteghe su una superficie di 200.000 metri quadri.
Dotato di vie, piazzette, vicoli e fontane, il Gran Bazar è stato il primo “grande magazzino” della storia: i caravanserragli consentivano alle carovane di scaricare la merce direttamente al suo interno e ogni strada era, allora come oggi, dedicata a una corporazione, orefici, venditori di tappeti, abiti o scarpe e fabbricanti di dinanderies, ovvero oggetti in ottone.
Qui potrete trovare di tutto per sfogare la vostra voglia di souvenirs: dai pellami alle lampade, dalle maioliche ai gioielli in oro e argento.
Ma la vera scoperta di questo immenso mercato è la sua struttura in pietra: una labirintica città, un tempo in legno e ricostruita in pietra a causa degli incendi, che non finirà di stupirvi per la sua bellezza così unica e ricca di fascino.
Consigli
- Un tempo il Gran Bazar era considerato un posto pericoloso e oscuro: oggi non è nulla di più che un pittoresco centro commerciale ma fate in ogni caso attenzione ai borseggiatori.
- Il modo migliore per visitare il mercato è perdersi: girare senza meta lasciandosi guidare dai colori e dalla mercanzia e magari fermarsi ad assaggiare qualche specialità gastronomica nei baretti al suo interno.
- A differenza di quello che si pensa, il Gran Bazar non è il luogo più economico della città. Ma se volere provare l’ebrezza dello shopping c’è una sola parola d’ordine: contrattare.
- Preparatevi all’insistenza dei venditori: anche questa è una delle caratteristiche del Gran Bazar.
Ogni angolo e ogni via del Gran Bazar merita una sosta e una fotografia: sarete risucchiati da questo vortice di negozi e di colori.
Nonostante la sua essenza ormai votata al turismo, il mercato conserva ancora angoli autentici da scoprire.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.