Istanbul è famosa in tutto il mondo per i suoi meravigliosi mercati e negozi.
Le occasioni per fare shopping sono praticamente infinite: avrete a disposizione mercati coperti, bellissimi bazar e una varietà incredibile di negozi dove potrete acquistare i tanti prodotti dell’artigianato locale: tappeti, ceramiche, tessuti, gioielli, narghilè, oggetti in rame e in argento, spezie, tisane, tè e abbigliamento etnico di ottima fattura.
Un consiglio sempre valido: a meno che non sia indicato fixed price, ovvero presso fisso, la regola per fare acquisti a Istanbul è contrattare. Mercanteggiare sul prezzo di ogni singolo prodotto non solo fa parte della cultura locale ma è un’ottima occasione per sperimentare le tradizioni del paese e per fare buoni affari.
Il Gran Bazar è uno dei più grandi centri commerciali di Istanbul, ma la sua storia nasce nel XV secolo, quando era solamente un piccolo bazar. Oggi tra le vie del mercato, circa 60, si trova ogni genere di prodotto artigianale.
Il Gran Bazar è visitato quotidianamente da circa 400 mila persone, è aperto tutto il giorno, tranne la domenica, e durante l’acquisto è d’obbligo contrattare sul prezzo. Al suo interno di trovano anche due moschee.
Secondo solo al Gran Bazar, il Bazar Egiziano è uno dei mercati più famosi della città: situato quasi di fronte al Ponte Galata e accanto alla Moschea Nuova, questo pittoresco mercato è un tripudio di colori e di profumi.
Infatti qui si vendono principalmente le tradizionali lampade multicolore di vetro e infinite varietà di spezie, tè, infusi e frutta secca.
E’ conosciuto anche come Mercato dei Libri, nascosto tra la moschea Beyazit, l’università e il Gran Bazar, sotto l’ombra di alberi e minareti: pur essendo di piccole dimensioni offre libri di testo universitari, libri d’arte, miniature, calligrafie e testi interessanti di ogni genere.
Risalente all’epoca bizantina questo mercato è diventato un vero e proprio luogo di aggregazione culturale e attorno ai suoi banchi si accalcano venditori, studenti e passanti per parlare, leggere, riposare o prepararsi alla preghiera con le abluzioni.
I mercati a Istanbul sono una vera tradizione e meritano una visita esattamente come le principali attrazioni turistiche: sono variopinti, profumati, caotici e rispecchiano la vita quotidiana della città.
Vedrete i venditori muoversi velocemente con cataste di primizie sulle spalle e avrete modo di perdervi fra prodotti tipici e artigianato.
In città esistono tanti mercati meno conosciuti e più autentici che animano le strade di Istanbul quasi tutti i giorni della settimana: ogni quartiere ha il suo e sono decisamente pittoreschi, un modo divertente e originale per visitare la città.
Chiamato anche Mercato delle Donne è sicuramente il mercato più grande della città: qui fanciulle e signore più mature dal capo velato si accalcano attorno ai banchi per accaparrarsi le migliori primizie, abiti, tessuti e borse.
Per visitarlo basta raggiungere la moschea Söğütlüçeşme, non lontano dalla stazione marittima.
Questo è un mercato decisamente popolare, nel quartiere dell’aeroporto e vi troverete per la maggior parte verdura, abbigliamento, piccoli elettrodomestici, cianfrusaglie e abbondano anche i falsi delle grandi griffe.
Le 2000 bancherelle di questo vastissimo mercato sono divise per genere e vi consigliamo soprattutto il reparto fiori e quello di tè e caffè.
Questo pittoresco mercato si svolge in un piccolo sobborgo a 20 minuti di tram dal centro: sviluppato sui dolci pendii della collina, troverete un pò di tutto sotto i grandi tendoni bianchi.
Il quartiere di Beşiktaş ospita un bazar variopinto, quasi privo di turisti e stracolmo di alimenti freschi: rimarrete abbagliati da piramidi di pomodori rossi e montagne di cetrioli che trovano posto accanto a insoliti gioielli a prezzi irresistibili e ogni sorta di copricapo.
Nel piccolo caffè adiacente potrete rifocillarvi con qualche prelibatezza del posto.
Questo mercato attira un misto di gente locale e di turisti curiosi che vengono per sbirciare sui banchi bianchi la qualità delle merci: scarpe firmate, bigiotteria, articoli per la casa inusuali, piramidi di prodotti biologici squisiti.
Tra il caos, le donne accalcate fra la merce, uomini vestiti in abito bianco, potrete assaggiare alcune delle migliori specialità di cibo da strada come il Gozleme tradizionale, una sorta di piadina ripiena.
A pochi passi dalle luci di piazza Taksim, scendendo verso il mare, nella zona residenziale di Tarlabaşi, si trova un sorprendente mercato alimentare. Qui potrete ammirare uno spaccato di vita quotidiano che difficilmente vedreste altrove, fra cataste di fichi, mele, marmellate di rosa canina, di albicocca e lamponi e un piccolo mercatino delle pulci dove bivaccano studenti Erasmus.
Unica avvertenza: il quartiere è abbastanza malfamato e occorre stare attenti ai borseggiatori.
Una passeggiata nel quartiere multietnico di Ortakoy permette di ammirare il paesaggio del Bosforo ma anche di dedicare alcune ore allo shopping nei numerosi negozi di souvenir presenti.
Inoltre, se si necessita di una pausa, ci si può recare nei tipici caffè, nelle case da thè o nei locali notturni. Dal quartiere è possibile raggiungere la parte asiatica di Istanbul attraversando il ponte Ortakoy.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.